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LUCA VALLATA
Chi sono
Luca Vallata

Bellunese di nascita ma ertano di adozione. Esercito a tempo pieno il mestiere di Guida Alpina e pratico alpinismo in tutte le sue possibili declinazioni estive o invernali, anche se ho svolto in passato la professione di insegnante di matematica e di previsore valanghe.

La passione per la montagna mi ha portato dapprima a vagabondare per buona parte delle Dolomiti Orientali ripetendo itinerari classici ed aprendone qualcuno di mio, ed in seguito a prendere parte ad alcune spedizioni esplorative extraeuropee in Patagonia, Perù, Cina e India.

Successivamente, forse illuminato dall'antico adagio veneto "viagiar disincanta, ma se te parte mona te resta mona", ho trovato il mio personale equilibrio tra i boschi e le pareti della Valcellina, nelle cosiddette Dolomiti d'Oltrepiave, tra cime e sentieri dove è raro e sorprendente incrociare altri mammiferi con le scarpe che non siano il proprio compagno di cordata. Qui è possibile vivere (dito indice alzato) in maniera sostenibile e a poca distanza, in linea d'aria, da casa, una montagna non asservita ai capricci dell’uomo. In buona sostanza: da queste parti non nevica firmato, come sintetizza uno che la Valle la conosce bene.

È complicato spiegare il mio personale rapporto con la montagna senza raccontare dell'Oltrepiave, ma dirò solo che: la mattina presto d'estate, quando esco di casa con le prime luci, e la bassa valle del Vajont è ancora schiacciata sotto una pianura di nebbia fitta che tocca le prime case del paese vecchio e la parete nord del Col Nudo inizia a colorarsi, io mi sento di appartenere al paesaggio alla stessa maniera dei faggi che ricoprono lo spallone del Monte Cornetto.

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