top of page
parete dello stretto
di gote
Vie sportive o quasi

Descrizione:

Inoltrandosi nella Val Cimoliana, a circa 6 chilometri da Cimolais, si incontra lo Stretto di Gote famoso più che altro per la presenza della Falesia di Gote a bordo strada. Oltrepassando il ponte si incontrerà subito sulla sinistra la parete dello stretto di Gote. Il primo valorizzatore di questa parete è il solito Mauro Corona, il quale, con mezzi tradizionali, nel giugno del 1991 tracciò con il valoroso compagno di cordata Claudio Carratù la Via del Diedro Obliquo.

In seguito altre due vie, a spit, si aggiungeranno alla lista delle vie presenti in parete: la Via Dolomia Mon Amour (Damiano Giordani, Lorenzo Paroni e Roberto Drigo, novembre e dicembre 2016) e la via La Flaca (Paolo Ongaro e Lorenzo Paroni, estate 2021)

L'arrampicata si svolge su roccia simile alla dolomia delle volte ancora da verificare.

Avvicinamento - 10min:

Entrare in Val Cimoliana, dopo circa 6km si traverserà il Ponte Gote, parcheggiare su uno spiazzo sulla destra 200 metri dopo il ponte e poco distante da una casetta recintata. Avvicinamento evidente per sentiero alla base della parete (ometti). La via si trova sul settore destro della parete. 10min.

Via La Flaca

Primi salitori: Paolo Ongaro e Lorenzo Paroni (estati 2020 e 2021)

Esposizione: Est

Materiale: 11 rinvii

Quota partenza: 1200m ca

Lunghezza: 6 tiri, sviluppo ca 180m

Difficoltàmax 7a (obbl 6c)

L1: 7a (40m);
L2: 6b+ (20
m);
L3: 6a+ (40m);
L4: 6c (35m);
L5: 6b+ (30m);
L6: 6c (17m);

Discesa: a doppie lungo la via.

Riferimenti: 

- RM 1-1991 pg. 46 (Via dei Diedro Obiquo)

La Flaca

Riferimenti: 

- PlanetMountain, 2017, link

bottom of page