VIA ride la stella aldebaran
Naso del Duranno
Vie un po' meno classiche
Descrizione:
Ride la Stella Aldebaran (e fa: tu bi, tu bi, tu bi or not tu bi!) è il primo itinerario a risolvere la repulsiva parete sud del Naso del Duranno, parete evidente fin dal Rifugio Maniago ed evidentissima lungo il sentiero che conduce alla Spalla del Duranno. Si tratta di una vera, ed impegnativa, via dolomitica, la quale, con numerosi traversi, si conquista il passaggio attraverso tetti e sezioni di roccia friabile. La roccia è molto buona nelle prime fasi della scalata ma peggiora radicalmente nella seconda parte. I primi salitori sono sfortunatamente dovuti ricorrere all'artificiale nella penultima lunghezza di corda allo scopo di forzare una via di uscita dalla parete. Tutti i chiodi utilizzati sono rimasti in loco.
Avvicinamento - 1h e mezza:
Da Erto entrare in Val Zemola e posteggiare l'auto presso il parcheggio di Casera Mela. Seguire la strada forestale - che poi diventa sentiero per il Rifugio Maniago (1h e mezza). Raggiunto il rifugio proseguire lungo il sentiero CAI che conduce a Forcella Duranno. Quando il sentiero duopo una salita iniziale inizierà a obliquare verso destra apparirà evidente sulla sinistra la parete del Naso del Duranno. A questo punto, seguendo una canalino, si arriverà con facilità alla base della parete. Dal rifugio 1h. 2h e mezza totali.
Via Ride la stella Aldebaran
Primi salitori: Luca Vallata, Francesco Lorenzi, Giacomo De Menech (26 giugno 2021 + altri due tentativi nel giugno 2021)
Esposizione: Sud
Quota partenza: 2100m ca
Lunghezza: 10 tiri, sviluppo ca 300m
Difficoltà: max VIII- e A2
L1: V+ (30m);
L2: VII (45m);
L3: VI (30m);
L4: VII+ (40m);
L5: V+ (30m);
L6: VIII- (50m);
L7: V+ (20m);
L8: VI+ (30m);
L9: A2 (20m);
L10: V+ (60m)
Discesa: Dall'uscita della via risalire per circa 50 metri per facili roccette fino a raggiungere la cengia mediana anulare del Duranno, percorrerla in senso antiorario - andare a destra - e sendere per la via Normale.