top of page
Via del Diedro Obliquo
Stretto di Gote - parete sud
Vie classiche

Descrizione:

Anche questa volta l'impresa della esplorazione della interessante parete della destra-Cimoliana nei pressi di Ponte Gote è merito della indiavolata cordata Corona-Carratù. La parete di Gote, anche se incassata nel fondo valle, è una vera e propria parete di dolomia e dolomitiche sono le sensazioni che si provano scalandola. Il diedro giallo del terzo tiro, in particolare, potrebbe ricordare quelli di varie classiche dei Monti Pallidi.

La via era stata originariamente aperta con il solo utilizzo di protezioni tradizionali, la spittatura delle soste e l'aggiunta di alcuni spit lungo i tiri sono contributi successivi. Gli spit delle soste tuttavia versano in cattivo stato e sarebbe necessaria una loro sostituzione.

Dato l'appoggiarsi della parete, molte cordate preferiscono calarsi dalla sosta del quinto tiro. Tale soluzione permette di evitare tra l'altro una discesa faticosa nel bosco.

Per una ripetizione è necessaria una serie si friend; martello e chiodi potrebbero aiutare se si decidesse di percorrere l'itinerario fino alla fine.

Avvicinamento - 15min

Entrare in Val Cimoliana, superare lo stretto di Gote, la sua falesia e il suo ponte e posteggiare poco dopo sulla destra, non distante da una casetta di legno, che si troverà sulla sinistra, circondata da un'alta rete. Da qui per percorso non obbligato si dovrà attraversare un ripido e breve ghiaione e risalire una dorsale nel bosco fino a sbattere contro la parete. L'attacco si individua notando una clessidra con cordino a pochi metri da terra nella placconata grigia compatta.

Via del Diedro Obliquo

Primi salitori: Mauro Corona e Claudio Carratù (20 giugno 1990)

Esposizione: Sud

Lunghezza: 5 tiri (se ci si cala lungo la via) sviluppo 200m / 9 tiri (se si scende dal bosco) sviluppo ca 350m

Difficoltàmax VI-

L1: V+ (35m);

L2: II (25m);

L3: VI- (30m);

calata: (5m)

L4: IV+ (35m);

L5: IV (40m);

L6: IV

L7: III

L8: diedrino e bosco

L9: bosco ripido

Discesa: È possibile la discesa in corda doppia dalla sosta del tiro L5. Nota: dalla sosta di L4 con corde da 60 si raggiunge la cengia della sosta di L1. Altrimenti con una calata in forte traverso da 35m giusti, si può raggiungere con difficoltà la sosta di partenza di L4. Nel caso si scegliesse di terminare la via, la discesa si svolgerà nel bosco fitto e ripido lungo tracce di camosci in direzione nord, nord-est, per raggiungere Ponte Confoz e la strada (40min).

Riferimenti: 

- RM 1-1991 pg. 46 (Via dei Diedro Obiquo)

Diedro Obliquo.png
bottom of page