Descrizione:

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Archi del vento è una linea di ghiaccio e misto che segue l'evidente spaccatura che solca la parete nord del Naso del Duranno. Si tratta di un percorso fantasioso attraverso portali di roccia, colate, camini archi e buchi.

Per una ripetizione è fortemente consigliata una piccola scelta di chiodi, in particolare per proteggere il passaggio di M7+ (buona lama da posizionare su una fessura alla destra dello strapiombo).

Gli apritori hanno iniziato a pestare neve da poco sotto il Rifugio Maniago. In caso di innevamento più consistente sono indispensabili cautela e materiale di autosoccorso in valanga. 

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Avvicinamento (a piedi) - min 3h/ max 4h:
 

Arrivati a Erto, seguire le indicazioni che conducono alla Val Zemola. In caso di neve al suolo, la strada, che normalmente ci condurrebbe a Casera Mela, viene interrotta per ordinanza comunale presso il Col de le Sciavale. In questo caso bisognerà raggiungere Casera Mela con sci o ciaspe. Nel caso fortunato in cui la strada fosse sgombra dalla neve un'ottima possibilità sarebbe quella di salire con una bici elettrica. Di qui imboccare la strada forestale che conduce al Rifugio Maniago. Raggiungere il rifugio per poi seguire il sentiero 382 fino alla Spalla del Duranno. Dalla Spalla traversare per cengia, con poca perdita di dislivello, fino all'attacco (evidente colata di ghiaccio).

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Partenza da Col de le Sciavale (a piedi): 1200m di dislivello e ca 4h (variabili in base alle condizioni di innevamento).

Partenza da Casera Mela (a piedi): 900m di dislivello e ca 3h (variabili in base alle condizioni di innevamento).

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Primi salitori: Mirco Grasso, Francesco Rigon, Luca Vallata, 24 dicembre 2023

Esposizione: Nord

Quota partenza: 2100m ca

Lunghezza: 11 tiri, sviluppo ca 450m​ + 200m alla Cengia Alta

Difficoltà: max M7+, WI5+, VI

L1: WI4 (40m);

L2: WI3, M4 (55m);

L3: VI, M6 (25m);

L4: II (25m);

L5: M7+, WI4+ (25m);

L6: WI5 (40m);

L7 e L8: II (100m);

L9: WI4 (30m);

L10: M7 (55m);

L11: WI3, M4 (50m)

Discesa: Salire ancora per percorso evidente fino alla forcella tra Naso e corpo principale del Duranno e poi ancora ca 50m fino alla Cengia Alta del Duranno (dall'ultima sosta alla Cengia ca 200m).

Percorrere la Cengia in direzione Est. Quando la Cengia si interrompe scendere un canale e risalirne un altro per tornare così sulla cengia. Si raggiungerà ora la via Normale del Duranno. Continuare a traversare fino a raggiungere lo spigolo Sud-Est. Di qui, con passaggi di II grado si scenderà, per quanto possibile cercando di seguire i bollini, fino a Forcella Duranno (2220m). Dalla forcella facilmente lungo il sentiero 374 fino al Rifugio Maniago.