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VIA Glanvell-saar
(o via NORMALE)
Campanile di Val Montanaja
Vie classiche

Descrizione:

La più classica delle classiche, una delle vie più ripetute del Far East delle Dolomiti e sulle cui vicende si sono versati fiumi d'inchiostro. Tali vicende sono state poeticamente riassunte, molto meglio di come potrei fare qui io, in un testo pubblicato su ALP nel 1994 e scritto da Mauro Corona, al quale rimando nella sezione Riferimenti.

La via Normale, che raggiunge il V grado di difficoltà, è, manco a dirlo, l'itinerario più facile per raggiungere la cima del magnifico Campanile e resta per noi testimonianza di cosa potessero essere in grado di fare due uomini di inizio novecento con una corda di canapa ed una manciata di chiodi.

Sono di seguito presentate per completezza alcune varianti, anche se il mio consiglio personale è quello di percorrere fedelmente l'itinerario originale: la diretta presenta roccia poco ripulita; evitare lo stupendo traverso verso sinistra, tratto chiave della salita del 1902, vi farebbe perdere il tratto più caratteristico della ascesa.

Un'ultima nota: per affrontare la salita privilegiare le giornate infrasettimanali, è una salita molto popolare e ambita!

Avvicinamento - 1h e mezza:

Entrare in Val Cimoliana e posteggiare l'auto al parcheggio del rifugio Pordenone. Arrivati in rifugio, bere un caffè da Monika e Ivan e risalire la Val Montanaja per il suo ben frequentato sentiero. Arrivati alla piccola selletta alla base del Campanile traversare il ghiaione e raggiungere facilmente le roccette dell'attacco.

Via Glanvell-Saar (o via Normale)

Primi salitori: Viktor Wolf von Glanvell e Günther Freiherr von Saar (17 settembre 1902)

Esposizione: Sud e poi Ovest

Quota partenza: 1900m ca

Lunghezza: 9 tiri, sviluppo ca 280m

Difficoltàmax V

L1: I (35m);

L2: III+ (25m);

L3: IV e III (30m);

L4: IV e II (40m);

L5: II (35m)

L6: V e III (30m)

L7: IV+ (30m)

L8: III (30m)

L9:III (30m)

Discesa: 

Discesa comune al Campanile. Dalla cima raggiungere il ballatoio con due calate da 30 metri lungo l'itinerario di salita. Prestare massima attenzione alla caduta di pietre e durante il lancio delle corde. L'itinerario Normale è molto frequentato!

Camminare lungo il ballatoio in direzione NORD ed arrivare alla sosta della famosa calata Piaz (34m). Questa calata, quasi tutta nel vuoto vi depositerà alla base della parete nord del Campanile. Scendere ancora in direzione NORD (direzione Bivacco Perugini), dapprima disarrampicando e poi camminando. Non distante da un mugo, per terra si trova, non evidentissima, l'ultima sosta di calata. Quest'ultima doppia strapiombante (ca 20m) termina su di una selletta. Da qui scendere verso est fino al sentiero (un passaggio di II).

Riferimenti: 

- A. BERTI, C. BERTI, Dolomiti Orientali, vol. 2, Guida dei Monti d'Italia - Touring Club Italiano;

- S. DALLA PORTA XIDIAS, Montanaia, cento anni di storie e segreti del Campanile, Nuovi Sentieri Editore, 2002, pg. 137;

- ALP 112, pg. 82 (testo).

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