Descrizione:

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Leggendo la mappa Tabacco si apprende di come il nome della cima a sud della Palazza sia Monte Buscada, tale appellativo è moderno e non condiviso dagli antichi frequentatori della Valle, che per l'intero massiccio - quello che va dalla cima più alta (2210m) e arriva fino al Valon di Buscada - utilizzavano la denominazione comprensiva di Palazza. Ad ogni modo è proprio sulla parete di questo neonato Monte Buscada, con esposizione ovest, che sale la via Il Giardino del Mago.

Questo itinerario - l'unico presente sulle pareti della Palazza che danno sul Piave, a sud della via Dalla Rosa-Sacchet (16 agosto 1980, Diego Dalla Rosa e Dario Sacchet) - passando attraverso due grosse cenge alberate, cerca il punto debole attraverso una parete dalla roccia schizofrenica. I bombè nei pressi dell'imponente spigolo di sinistra sono friabili e scagliosi, mentre alcune sezioni di parete sulla destra presentano placche a rigole dalla compattezza sgomentante. L'ultima delle cenge citate è stata chiamata il Giardino del Mago; e per esaltare il carico di magia di quel luogo mai prima calpestato da bipede, e per omaggiare il Banco del Mutuo Soccorso e quell'album che gli apritori consumavano al liceo.

Nel tratto finale del terzultimo vi troverete probabilmente a canticchiare: 

Nel giardino del mago io sto appeso ad un ramo
Dentro un quadro che balla sotto un chiodo nell'aria
Sono là che ho bisogno di carezze umane più di te

Il tempo va, il tempo va, passa
Il tempo va, il tempo va, passa e va
E tu che fai? E tu che fai? E tu?
E tu che fai? E tu che fai? Che fai?

La roccia lungo tutto l'itinerario è buona o molto buona 

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Avvicinamento - 3h e mezza
 

Sono due li avvicinamenti possibili, in seguito vengono proposti entrambi:

 

Percorso Classico

Dal paese di Erto inoltrarsi nella Val Zemola e raggiungere il parcheggio di Casera Mela dove si lascerà l'auto. Dirigersi ora a piedi in direzione Rifugio Cava Buscada lungo una delle due strade forestali che vi si recano; le forestali si uniscono dopo non molto e sono equivalenti per sviluppo: una passa dietro alla Casera Mela, l'altra costeggia Malga Ferrera. Si seguirà la forestale fino a prima della galleria e poco dopo il bivio per il sentiero CAI 381 per Casera Bedin (fin qui 1h e 30). Si abbandonerà quindi la strada forestale risalendo i pendii sulla massima pendenza sfruttando il più possibile i varchi tra i mughi; si raggiungerà quindi l'imbocco di una cengia - detta Thengìn a Erto - che contorna le pareti della Palazza prima da Nord e poi da Ovest. Seguire fedelmente tale cengia emozionante - percorso obbligato - dapprima in discesa e poi mediamente in piano. Lungo la cengia si troveranno resti mal messi di vecchi tratti di (delirante) ferrata. Si percorrerà la cengia in direzione sud e dopo numerose anse e saliscendi si raggiungerà l'attacco della via, individuabile con l'aiuto della fotografia. Dalla forestale 2h.

Attraverso l'Andre

Dal paese di Erto inoltrarsi nella Val Zemola e raggiungere il parcheggio di Casera Mela dove si lascerà l'auto. Dirigersi ora a piedi in direzione Rifugio Cava Buscada e raggiungerlo (1h e mezza).

Dal rifugio raggiungere l'Andre del Ledam, popolare e spettacolare antro a sbalzo sulla Valle del Piave e su il Valon di Buscada. Dall'Andre con tre calate in corda doppia si raggiungerà il Thengin, ovvero l'esposta cengia che percorre la base delle pareti della Palazza. Le calate sono tutte da 50-60m, la prima dal cavo d'acciaio, la seconda e la terza da due grossi larici con cordini. Atterrati sul Thengin si percorrerà lo stesso in direzione nord, dopo numerose anse e saliscendi si raggiungerà l'attacco della via, individuabile con l'aiuto della fotografia. Dal rifugio 1h e mezza/2h.